Tuttavia la quotidianità non può essere respinta, scacciata: ed ecco che Kowalsky si trova, da dover presidiare, fucile alla mano, il suo spazio di giardino, a difendere anche l'esistenza dei vicini dalle gang di quartiere. E qui sta un altro miracolo: Kowalsky è vecchio, è malato - sputa sangue, nonostante la dissoluta consumazione di birra e sigarette sul suo pianerottolo, mentre inveisce, a volte comicamente, contro tutti - ma è ancora capace di aprirsi a nuovi esperienze di affetto. Questo affetto sarà inaspettatamente rivolto verso i suoi rumorosi e sciatti vicini, in particolare verso un ragazzo con il quale si stabilisce un rapporto quasi da nonno a nipote. Tuttavia il film non assume la direzione di un banale romanzo di formazione: l'unica verità che il vecchio Clint può insegnare al ragazzo è il rispetto della vita: lui non poteva essere un modello da imitare, in quanto la sua anima era corrotta dagli ammazzamenti, giusti e ingiusti, che aveva commesso durante la guerra.
Una delle chiavi di lettura sta nella scena in cui, mentre è colto da un malessere nella casa dei vicini, dai quali era stato invitato ad unirsi ad un banchetto, riconosce che quei "musi gialli" sono molto più simili a lui dei suoi figli, verso i quali il disprezzo non si attenua.
Gran Torino è un film essenziale, diretto, con una recitazione di Clint a volte a metà strada tra Harry Callahan, lo spietato poliziotto degli anni 70, e Tom Highway, l'intransigente sergente maggiore di Gunny della fine degli anni 80, con alcune perle verbali pescate dal turpiloquio del passato ed attualizzate.
Come artigiano del cinema, nel senso di profondo conoscitore della macchina cinematografica, Clint è semplicemente inarrivabile. Lo si vede dalla cura maniacale di ogni dettaglio, di ogni aspetto, persino della colonna sonora. Ecco Clint scrive le musiche dei suoi film e Gran Torino è un pezzo struggente, soprattutto quando all'inizio dei titoli di coda, è la sua voce, aggrappata ad un filo, la voce di Clint a cantare. Il tutto è fantastico, per riconciliarsi con il Cinema.
Ed eccola la soundtrack, interpretata da Jamie Cullum
So tenderly
Your story is
Nothing more
Than what you see
Or
What you've done
Or will become
Standing strong
Do you belong
In your skin
Just wondering
Gentle now
The tender breeze
Blows
Whispers through
My Gran Torino
Whistling another
Tired song
Engine humms
And bitter dreams
Grow heart locked
In a Gran Torino
It beats
A lonely rhythm
All night long
It beats
A lonely rhythm
All night long
It beats
A lonely rhythm
All night long
Realign all
The stars
Above my head
Warning signs
Travel far
I drink instead
On my own
Oh,how I've known
The battle scars
And worn out beds
Gentle now
A tender breeze
Blows
Whispers through
A Gran Torino
Whistling another
Tired song
Engines humm
And bitter dreams
Grow
Heart locked
In a Gran Torino
It beats
A lonely rhythm
All night long
These streets
Are old
They shine
With the things
I've known
And breaks
Through
The trees
Their sparkling
Your world
Is nothing more
Than all
The tiny things
You've left
Behind
So tenderly
Your story is
Nothing more
Than what you see
Or
What you've done
Or will become
Standing strong
Do you belong
In your skin
Just wondering
Gentle now
A tender breeze
Blows
Whispers through
The Gran Torino
Whistling another
Tired song
Engines humm
And bitter dreams
Grow
A heart locked
In a Gran Torino
It beats
A lonely rhythm
All night long
May I be
So bold and stay
I need someone
To hold
That shudders
My skin
Their sparkling
Your world
Is nothing more
Than all
The tiny things
You've left
Behind
So realign
All the stars
Above my head
Warning signs
Travel far
I drink instead
On my own
Oh
How i've known
The battle scars
And worn out beds
Gentle now
A tender breeze
Blows
Whispers through
The Gran Torino
Whistling another
Tired song
Engines humm
And better dreams
Grow
Heart locked
In a Gran Torino
It beats
A lonely rhythm
All night long
It beats
A lonely rhythm
All night long
It beats
A lonely rhythm
All night long
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